Elucubrazioni inutili
Errore errare credevo di non sbagliare
fallire
te forse non così saggio
un presagio magari miraggio
di quanto non eri
ma solo un ragazzo
afflitto nell’affetto,
e non ti sentivo
e poi ti vedevo,
anestetizzato maturo
per uno sguardo più duro.
Ma oggi guardo e riguardo
errando girando ciondolando
indietro ritorno domando
perdono all’errore
di tanto dolore
se ancora si può
ricominciare a sperare
te un giorno cancellare
e capire
il motivo di tanto mio errore:
la paura di errare
mi lasciava affondare
in me stessa
fluttuante quasi mare